MOBILITAZIONE DEI LSU DELLA CAMPANIA
E' URGENTE RIPRENDERE LA LOTTA - A SETTEMBRE ASSEMBLEA GENERALE
Nell’ambito della mobilitazione regionale dei LSU tenutasi nella mattinata di ieri, mercoledì 20 luglio, sotto l’assessorato al lavoro – Centro direzionale –Isola A/6 Napoli, una folta delegazione composta da rappresentati sindacali USB ed LSU è stata ricevuta dai rappresentati Istituzionali della Regione Campania presenti, tra gli altri, il Dott. A. Acocella – Dirigente del settore ORMEL - ed il Dott. Sangiovanni – Capo della Segreteria dell’Assessore Nappi – ai quali è stata rappresentata la situazione generale in cui versano gli LSU della Campania, facendo espresso riferimento a situazioni particolari che attualmente destano forti preoccupazioni.
In apertura di riunione la delegazione USB ha illustrato nuovamente le problematiche che attengono la categoria, con particolare riguardo a questioni rimaste irrisolte tra cui si è registrato un protrarsi dell’attuale fase di stallo anche rispetto alle prospettive occupazionale che a suo tempo erano state in qualche maniera avviate.
La delegazione ha chiesto chiarimenti in merito all’enunciazione di un nuovo bando in cui si definiscono ulteriori procedure di stabilizzazione sulla scorta delle risorse economiche - vincolate e dedicate a tale scopo- di cui al piano per il lavoro elaborato dall’assessore Nappi.
La delegazione USB, ha chiesto, altresì, notizie circo l’intesa per l’utilizzo di lavoratori LSU presso i Tribunali, nonché la questioni circa l’incertezza delle proroghe per la prosecuzione dei progetti LSU visto il dilaziona mento divenuto quasi mensile, a da ultimo la delicata questione che attiene gli LSU del comune di Foiano di Val Fortore, che ad oltre un mese e mezzo dalla sospensione dei progetti, ad oggi non si intravedono soluzioni tangibili rappresentando che con ogni probabilità, per risolvere la questione della precarietà, ci si è avviati nelle liminare i precari.
E’ stata chiesta una sinergia più stringente, subito dopo la pausa estiva, ponendo come elemento centrale la soluzione definitiva dei LSU, i quali attualmente sono indispensabili nell’erogazione dei servizio laddove operano, ricevendo, spesso, come atto di gratitudine da parte dei loro amministratori azioni di ricatto nel caso qualcuno volesse alzare la testa nella difesa dei propri diritti, da oltre un quindicennio negati.
Il Dott. Acocella, con la condivisione da parte del Dott. Sangiovanni, nel condividere la nostra relazione introduttiva, ha tenuto a precisare che nell’ultimo anno sono effettuate stabilizzazioni per circa 400 LSU ed altre ancora se ne effettueranno entro l’anno per i LSU utilizzati nei comuni che hanno in corso le procedure.
Relativamente alla proroga ha evidenziato che proprio ieri – 20 luglio u.s.- è arrivata dal ministero la proroga fino a tutto il mese di settembre, affermando che non c’è alcuna remora da parte del ministero alla firma delle convenzioni, anche se quest’anno si sono verificati dei ritardi.
Relativamente alle procedure attivate dal Presidente Caldoro in ordine all’utilizzo dei LSU presso gli uffici della Corte di appello di Napoli, è stato affermato che vi sono molte richieste di personale ed il settore ORMEL si è attivato per preparare il file da trasmettere agli uffici giudiziari e la relativa delibera di presa d’atto nel protocollo d’intesa.
Il dott. Sangiovanni, in rappresentanza della parte politica, manifesta tutta la sua attenzione così come prospettata evidenziando l’istituzione di in tavolo, come proposta da USB, in concerto con latri assessorati, poiché le problematiche da affrontare sono particolarmente delicate.
Sulla delicata questione che attiene gli LSU di Foiano di Val Fortore si è tenuto un approfondito dibattito in cui la USB si è riservata di far pervenire una disamina generale che attiene l’avvio dei progetti LSU ed il loro utilizzo sino ad oggi, stigmatizzando quanto sta avvenendo e che qualcuno alla fine dovrà pure rispondere delle proprie azioni, da cui no si esclude l’interessamento di Istituzioni quali il ministero della funzione pubblica quale organo competente nel controllo dell’andamento per la funzionalita delle Pubbliche Amministrazioni, la commissione regionale per il lavoro, tra cui nel caso di una mancata soluzione della problematica anche un esposto denuncia alla magistratura e alla procura generale presso la corte dei conti.
Il dott. Acocella così come pure il dott. Sangiovanni, pur convenendo con quanto asserito dalla USB, ha nuovamente ribadito, d’altronde e peraltro già comunicato con propria nota al prefetto di Benevento, che per quanto concerne la stabilizzazione dei LSU del comune di Foiano ci sono le possibilità di poter usufruire, ancora, dei contributi regionali, da parte dell’Ente, nelle misure e alle condizioni previste dall’Avviso Pubblico emesso nel 2008 i attuazione dell’accordo sottoscritto in data 29 settembre 2008, con cui fu dato avvio delle procedure di stabilizzazione dei LSU oltre a quelle già avvenuto per effetto della circolare del MLPS che permise la stabilizzazione dei LSU nei comuni con popolazione al di sotto dei 5.000 abitanti.
La USB nel prendere atto di quanto emerso dall’incontro, ritiene, se concretamente si vuole intervenire per risolvere concretamente le questioni in senso positivo, e visto le evidenti criticità sia per quanto attiene le proroghe sia per l’utilizzo, sempre in regime di LSU pressi gli uffici giudiziari; sia per quanto sta avvenendo nella gestione quotidiana dei LSU che, a quanto sembra nessuno può intervenire e/o metterci bocca, che c’è bisogno di uno scatto in avanti e questo deve partire da noi tutti.
Per questo è stata avanzata una proposta con i LSU presenti alla manifestazione di promuovere, subito dopo la pausa estiva, un’assemblea generale dei LSU da cui far scaturire e tracciare un percorso condiviso e generalizzato per poter, efficacemente, arrivare ad una soluzione definitiva del problema.
Ci hanno dato dimostrazione di ciò i LSU della Calabria che grazie alle loro concrete iniziative di lotta e di rivendicazione sono riusciti ad avviare un percorso direttamente con il Ministero del Lavoro.
IL NOSTRO FUTURO STA NELLE NOSTRE MANI