I LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI RIVENDICANO GUSTIZIA
PROCLAMATO LO STATO DI AGITAZIONE PERMENENTE E UNA GIORNATA DI MOBILITAZIONE REGIONALE
Una sala gremita all’inverosimile di Lavoratrici e Lavoratori Socialmente Utili ha rivendicato GIUSTIZIA rispetto alle INGIUSTIZIE subite in oltre 15 anni di attività lavorative, mai riconosciute come tali, per effetto di norme farraginose che NON prevedono l’effettivo instaurarsi del rapporto di lavoro con gli Enti utilizzatori dei LSU, e per l’assoluta inerzia delle stesse Amministrazioni.
L’assemblea generale dei Lavoratori Socialmente Utili della Campania, convocata dalla USB – Federazione Regionale Campania – ha posto al centro l’immediata ripresa della mobilitazione poiché dopo oltre 15 anni di precariato, ovvero di lavoro nero legalizzato nello Stato, nulla si è fatto per sanare, definitivamente e positivamente, questa profonda ferita di lavoro NON lavoro nella pubblica amministrazione.
L’Assemblea ha votato all’unanimità importanti documenti in cui, oltre a proclamare, da subito, lo stato di agitazione permanente propedeutico alla proclamazione di azioni di sciopero, ha sottoscritto la mozione finale con cui è stata condivisa la piattaforma rivendicativa da sottoporre agli organismi Governativi Regionali nonché la proposta di promuovere un tavolo interistituzionale presso il Ministero del Lavoro per definire gli aspetti normativi necessari alla soluzione della vertenza dei LSU in atto.
L’assemblea dei LSU, infine, nell’esprimere la solidarietà ai colleghi LSU del Comune di Foiano do Val Fortore, sospesi dalle attività progettuali a far data dal 1° di Giugno u.s. e che ad aggi sono senza lavoro e senza assegno, non concretizzandosi le soluzioni prospettare dalla USB nei vari tavoli all’uopo tenutesi, rimarca l’immediata necessità, rendendosi partecipi, di intraprendere le iniziative necessarie per risolvere, positivamente, la vertenza in atto, ha condiviso la proposta dell’attivazione di una giornata di mobilitazione di livello regionale che si terrà Venerdì 27 ottobre p.v. con presidio e sit-in sotto la Giunta Regionale della Campania in via Santa Lucia a NAPOLI e di promuovere una giornata di sciopero nazionale dei LSU con manifestazione nazionale a ROMA.