PROBLEMATICHE DEI LAVORATORI DEI CONSORZI DI BACINO DELLA CAMPANIA

La USB in Audizione alla “Commissione Consiliare Speciale per la trasparenza, per le attività della Regione e degli Enti collegati e dell’utilizzo di tutti i fondi” per la questione dei Consorzi di Bacino della Campania

Napoli -

Dopo la denuncia inoltrata da USB alle Autorità compenti ed a tutte le Istituzioni a partire dal Capo dello Stato, passando dal Ministero dell’Ambiente e dalle varie Commissioni, per arrivare ai Commissari liquidatori dei consorzi di Benevento, la Commissione Consiliare Speciale per la trasparenza, per le attività della Regione e degli Enti collegati e dell’utilizzo di tutti i fondi” della Campania presieduta dal Dott. Nicola Caputo, ha ricevuto  in Audizione  una delegazione di rappresentati sindacali della USB, nell’ambito della quale è stata  affrontata la complessa questione che attiene i lavoratori dei Consorzi di Bacino dei rifiuti della Campania.

La delegazione USB riportandosi integralmente alla missiva inoltrata ha dettagliatamente relazionato in ordine alla drammatica situazione organizzativa,  gestionale, occupazionale, lavorativa, stipendiale che attualmente sta interessando i lavoratori dei Consorzi di bacino della Regione campania che, tra l’altro,  non percepiscono gli  stipendi da mesi - per il Consorzio Napoli e Caserta si parla di quasi un anno di arretrati -,  ed addirittura per i lavoratori dei consorzi  della provincia di Benevento la questione è ancora più drammatica tenuto conto che da oltre  tre anni sono sospesi dalle attività Istituzionali, sono  senza lavoro e senza stipendi ed in più si sono visti negare finanche  l’applicazione di specifiche sentenze emesse dai tribunali e dal Consiglio di Stato.

L’audizione, specificatamente richiesta da USB, ha assunto rilevanza importante tanto che tutti i componenti la Commissione, Presidente in primis, hanno  evidenziato un immediato coinvolgimento di più istituzioni onde poter trovare soluzioni immediate vista la drammatica situazione, così come è stata dettagliatamente rappresentata anche con  apposito documento.

La USB dal canto suo ha ribadito che procederà nel suo percorso di denuncia arrivando finanche alla corte di Giustizia Europea, poiché non è possibile che si continui a perpetrare soprusi all’ambiente, visto lo scempio prodotto  con 15 anni di emergenza rifiuti in campania, giacché in tutto questo a farne le spese sono sempre gli stessi, ovvero l’anello debole della società cioè i lavoratori, i cittadini, l’ambiente e la salute pubblica.

L’Audizione di oggi, mercoledì 9 ottobre, è da intendersi, pertanto,  l’inizio di un percorso rivendicativo di USB a livello Regionale forti anche del riscontro che il Presidente della Repubblica, con lettera del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica – prot. N. 0098740P del 19/09/2013 – ha voluto dare alla USB,  assicurando  di aver sottoposto la problematica  all’attenzione del Ministero dell’Ambiente per un approfondito esame della questione posta.

Diviene chiaro, dunque,  che come USB, oltre a seguire ogni aspetto e ogni percorso al  fine ultimo di poter ridare ai  lavoratori del comparto stabilità occupazionale e tranquillità nella vita lavorativa, stipendiale e sociale, attueremo momenti di mobilitazione generale che ci vedrà protagonisti anche durante lo Sciopero Generale di Venerdì 18 Ottobre p.v. con grande manifestazione a ROMA.

In allegato i docuementi depositati in Commissione