I LAVORATORI RISPONDONO POSITIVAMENTE AL PROGETTO USB
Presentate liste USB P.I. in quasi tutti gli Uffici Pubblici della provincia di Benevento
La campagna elettorale per il rinnovo delle RSU previste per il 5-7 marzo 2012 in tutti i comparti del Pubblico Impiego, Comparto Scuola compreso, è in pieno fermento e tra qualche giorno si chiuderà la prima fase qual è quella della presentazione delle liste (8 Febbraio).
In questa fase abbiamo assistito, com’è solito fare d’altronde, a situazioni aberranti sotto ogni profilo se analizzate nel suo complesso e cosa dovrebbe significare l’agire e l’intervento dell’azione sindacale finalizzata nella difesa dei diritti generali dei lavoratori.
La consapevolezza assunta dai lavoratori, in particolare in questo ultimo periodo, avendo aderito alle iniziative e al progetto sindacale che USB ha saputo mettere in atto, ha fatto si che si scatenasse un frenetico contatto porta a porta di cui addirittura i rappresentanti sindacali delle OO.SS. confederali hanno chiesto la candidatura ai lavoratori arrivando ad evocare, addirittura, il piacere personale.
ALLORA VUOL DIRE CHE "SIAMO DAVVERO ALLA FRUTTA!!!!
Per carità, ognuno è libero di rappresentarsi e proporsi all'attenzione dell'elettorato come meglio crede, o come meglio ritiene opportuno, ma non possiamo e ne dobbiamo dimenticare quanti e quali danni hanno prodotto ai lavoratori, proprio coloro i quali, oggi così come ieri d’altronde, si ergono a paladini quali difensori dei diritti e del salario dei lavoratori.
I lavoratori hanno capito bene cosa ha prodotto la politica della concertazione in questo ultimo ventennio, ora sfociata nel collaborazionismo tou-court con le amministrazioni e governi sin qui succedutesi e che in questo ultimo anno, senza andare troppo indietro, sono state condivise modifiche strutturali che incidono pesantemente sui lavoratori pubblici in particolare.
Questi signori oggi dimenticano di dire che:
¨ hanno sottoscritto l'accordo del 28 giugno 2011 permettendo al Governo il superamento del Contratto Nazionale di Lavoro in materia di mobilità,licenziamento, orario, mansioni, inquadramento, part-time, contratti a tempo, videosorveglianza ecc., e la possibilità di derogare le leggi dello Stato;
¨ non hanno opposto alcun contrasto, se non di facciata, alle manovre economiche di lacrime e sangue per i lavoratori che devono sostenere il blocco delle retribuzioni individuali e dei contratti fino a tutto il 2014 (già fermi dal 2010) e lo stanziamento della sola indennità di vacanza contrattuale per il triennio 2015-2017 per un aumento annuo al netto di 50 euro;
¨ hanno sottoscritto all’ARAN il fondo pensione “Sirio” mettendo a rischio la “buonuscita” dei lavoratori;
¨ hanno sottoscritto l’accordo del 4 febbraio 2011 consentendo l’applicazione delle fasce di merito previste dalla riforma Brunetta.
Hanno svenduto i nostri diritti
Hanno permesso la riduzione del nostro salario.
Queste elezioni RSU, pertanto, si differenziano dalle passate edizioni anche sotto il profilo politico/sindacale per cui il voto riferito a queste organizzazioni esprimerà quale apprezzamento per le politiche econimiche/sindacali che hanno compromesso il nostro futuro.
Un'alternativa è possibile: tornare ad essere protagonisti delle decisioni per concretizzare i bisogni collettivi e contribuire al potenziamento di quei soggetti che sostengono da anni una più equa politica salariale e questo che buona parte di lavoratori hanno capito aderendo, con la propria candidature ed il loro apporto alle liste USB Pubblico Impiego.