USB SCRIVE AL PRESIDENTE DELLA RPOVINCIA DI BENEVENTO
LESIVO NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI IL COMPORTAMENTO DI UN DIRIGENTE DI SETTORE
Al Presidente della Provincia di Benevento
Prof. Aniello Cimitile
p.c. Al Vice Presidente
Avv. Antonio Barbieri
p. c. All’Assessore al Personale
Avv. Giovanni Angelo Mosè Bozzi
p.c. Al Direttore Generale
Avv. Raffaele Bianco
p.c. Al Dirigente del Personale
Avv. Vincenzo Catalano
Sig. Presidente,
la scrivente O.S. nell’apprezzare il suo operato a difesa degli interessi della Provincia di Benevento esprime ampio consenso in riferimento a tutte le attività poste in essere per accrescere l’immagine dell’Ente. L’attuale crisi economica e i timori per il futuro, uniti alla diffusa percezione che l’attuale classe politica abbia perso il contatto con la realtà e con i gravi problemi dei cittadini, rischiano di aggravare la già profonda sfiducia nei confronti della politica e delle istituzioni. In questo scenario gli amministratori locali, quotidianamente partecipi dei bisogni dei cittadini, possono svolgere un ruolo strategico per ricostruire il legame di fiducia fra istituzioni e paese reale.
Lavorare per una buona amministrazione richiede notevoli energie. Purtroppo, però, dobbiamo segnalare che un dirigente da lei nominato continua costantemente a rendere inutili tali energie, assumendo comportamenti all’interno dell’amministrazione poco rispettosi della dignità degli utenti e dei dipendenti con i quali condivide le attività del proprio settore.
Il peso di ciascun servizio per il raggiungimento degli obiettivi, fortemente contestato dai rispettivi responsabili, non tiene assolutamente conto dell’impegno relativo alle attività straordinarie, ma con assoluta arbitrarietà avvantaggia in modo irrispettoso un solo dipendente a danno di tutti gli altri. Siamo a conoscenza, poi, che perfino davanti a particolari esigenze familiari dei propri dipendenti nascondendosi dietro alla discrezionalità dirigenziale ha più volte negato la concessione di specifici permessi, nonostante il CCNL ne consentisse l’usufruibilità. Nei confronti di un professionista, poi, in forti difficoltà economiche dovute al blocco dei pagamenti si è mostrata con spregevoli atteggiamenti non rendendosi conto della grave offesa alla sua dignità personale.
Sig. Presidente la presunzione di questa persona sminuisce il suo forte impegno per cercare di dare un’immagine di serietà, trasparenza e di funzionalità di quest’Amministrazione.
Le chiediamo di andare avanti con decisione e di riorganizzare gli uffici della Provincia di Benevento riducendo al minimo il numero delle Posizioni Organizzative così da consentire la redistribuzione delle risorse a tutti i dipendenti in relazione alle effettive attività svolte. L’esempio del Comune di Benevento è stato apprezzato da molti e deve essere seguito da tutte le Pubbliche Amministrazioni. Mantenere quasi trenta P.O. alimenterà ulteriori polemiche su eventuali abusi e privilegi all’interno dell’Ente con ampio spazio sulle pagine dei giornali.
A pagare sarà Lei Sig. Presidente con articoli che la metteranno in cattive luce, mentre ad avvantaggiarsi ingiustamente saranno quei dipendenti che attualmente sentendosi i padroni della Provincia, in quanto titolari di Posizione già da diversi anni, non perdono occasione per denigrare il Suo operato.
Sig. Presidente prima della fine della legislatura trovi il coraggio di attuare una profonda riorganizzazione dell’Ente basata sui principi di efficienza e di efficacia amministrativa, azzeri le Posizioni Organizzative e ne conceda un numero adeguato in relazione ai dipendenti ed in linea con le altre Amministrazioni.