PROCLAMATO LO SCIOPERO DEI LAVORATORI DEL SERVIZIO 118 DELL'ASL DI BENEVENTO.

Il Prefetto di Benevento convoca le OO.SS. - USB, CGIL, CISL, UIL , CUB Sanità – il Direttore Generale dell’ASL e Misericordie d’Italia per il prossimo 7 gennaio.

 

I Lavoratori approvano la mozione finale dell’Assemblea

 

Benevento -

I lavoratori del Servizio Trasporto Infermi in 118 della Provincia di Benevento riuniti in Assemblea,  il 3 gennaio 2014 con  le OO.SS.  FP CGIL BN – CISL FP Irpinia Sannio – UIL FPL BN – USB BN ,   presso l’Hotel la Ville di Benevento  a conclusione del dibattito:

·        Valutano  estremamente  negativo ed incoerente il comportamento dell’ASL  di Benevento che si era  impegnata sia in sede Prefettizia, in data 24 ottobre 2013,  e direttamente con le OO.SS .,  il 22 novembre 2013 , con apposita sottoscrizione di accordo, alla salvaguardia dei livelli retribuitivi, giuridici e occupazionali dei lavoratori che espletano il S.T.I. in 118, cosa che aveva portato alla sospensione della procedura di passaggio di cantiere tra gli attuali gestori e la subentrante Confederazione Nazionale delle Misericordie e alla contestuale, da parte delle OO.SS. , revoca dello sciopero già proclamato per il 2 dicembre u.s. ;

·        Nonostante ciò l’ASL BN , invece,  ha disposto l’inizio dell’attività per il prossimo 15 gennaio 2014 senza alcuna garanzia omettendo la verifica delle garanzie economiche, giuridiche ed occupazionali  per i lavoratori che espletano il servizio 118;

·        Ritengono  insopportabile per loro e per le loro famiglie una perdita economica di 300 € per effetto della dichiarazione e della conferma, avvenuta a seguito di apposita ulteriore richiesta dell’ASL , della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia di applicazione integrale del CCNL delle Misericordie, rispetto al CCNL AIOP da sempre applicato tra l’altro in piena contraddizione da quanto previsto dal punto 7.2 del capitolato d’appalto che prevede  la garanzia di mantenimento  dell’inquadramento giuridico ed economico;

·        Diffidano  dal procedere ad una precarizzazione del servizio e del lavoro in conseguenza  della volontà della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia di procedere ad assunzioni con le Federazioni territoriali delle Misericordie anziché con la struttura Nazionale, cui è stata aggiudicata la gara,  richiedendo già da ora l’immediato intervento dei competenti organi in tema di interposizione fittizia di manodopera.

I lavoratori nell’esprimere il loro disappunto ed il  forte disagio,  stigmatizzano le ripetute e continue azioni poco trasparenti da parte dell’ASL e diffidano la stessa dal procedere su  tale strada  di assegnazione del servizio  rimarcando la necessità di garantire un sereno clima aziendale per  un servizio così delicato.

I lavoratori conferiscono  mandato alle OO.SS.   di proseguire nel percorso di lotta , chiaro e trasparente, così come lo è stato finora  al fine di garantire la salvaguardia del Servizio ai cittadini e dei  diritti dei lavoratori che lo hanno eseguito e lo eseguono con impegno,  competenza e professionalità.

Approvato all’unanimità