MERCOLEDI' 19 OTTOBRE 2016 - ASSEMBLEA GENERALE DEI LAVORATORI PUBBLICI E E PRIVATI
VERSO LO SCIOPERO GENERALE DEL 21 E LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE - NON RENZI DAY
MERCOLEDI’ 19 OTTOBRE 2016 – PRESSO LA SEDE USB DI BENEVENTO - DALLE ORE 12,00
ASSEMBLEA GENERALE DEI LAVORATORI – PUBBLICI E PROVATI – ,
DEI PRECARI, DEI LSU/exLSU-ATA, DEI LAVORATORI DEI CONSORZI DI BACINO, DEI DISOCCUPATI, in preparazione dello SCIOPERO GENERALE del 21 ottobre e della MANIFESTAZIONE NAZIONALE del 22 OTTOBRE
Come tutti Voi sapete la USB ha proclamato, per il 21 e 22 ottobre, una Due giorni di mobilitazione e di lotta, per la difesa dei diritti dei lavoratori e dello stato sociale, per difendere ed applicare la Costituzione del 1948, per dire basta al governo Renzi e alle sue politiche di massacro sociale.
Il 21 ottobre sarà SCIOPERO GENERALE, con iniziative e presidi in tutto il paese.
Sarà uno Sciopero di tutti quelli che non hanno accettato il Jobs Act e dei falsi numeri diffusi sull’occupazione, di quelli costretti a pensioni da fame e di quelli che la pensione non la vedranno mai. Degli studenti e degli insegnanti che contestano la #buonascuoladirenzi” e si battono per il diritto all’istruzione pubblica e universale. Lo sciopero dei dipendenti pubblici condannati al non rinnovo del loro contratto e di tutti i lavoratori ai quali stanno scippando il contratto nazionale con la complicità di Cgil, Cisl e Uil.
Uno Sciopero di quelli costretti a vivere una perenne precarietà, di quelli che si sono visti scippare il proprio lavoro e il proprio futuro, di quelli che rivendicano stabilità lavorative, di quelli che rivendicano migliori e diverse condizioni di vita e di lavoro.
Ma sarà anche lo Sciopero di quelli che il contratto non l’hanno mai avuto e di quelli che di contratti ne hanno firmati anche troppi, tutti di pochi giorni o addirittura di poche ore. Sarà lo Sciopero di chi lavora nelle aziende partecipate che sono a rischio di privatizzazione e di quelli che vogliono difendere i servizi pubblici e i beni comuni. Sarà lo sciopero dei senza casa e degli abitanti delle case popolari. Lo sciopero dei braccianti che non vogliono essere trattati come schiavi e dei piccoli agricoltori strozzati dall’agro industria. Lo sciopero delle partite IVA e degli “imprenditori” di se stessi. Dei lavoratori della conoscenza accanto agli autisti, delle commesse costrette a lavorare anche la notte con gli operai delle grandi fabbriche condannati alla “cura” Marchionne. Sarà uno sciopero per la difesa della salute e della sicurezza sui posti di lavoro. Sarà lo sciopero dei disoccupati, dei giovani e degli anziani, di chi si vede togliere e tagliare il welfare.
Il 22 ottobre, insieme a tante altre forze sindacali, sociali e politiche che si sono organizzate in un “Coordinamento per un NO sociale alla controriforma costituzionale”, come USB abbiamo organizzato una grande manifestazione nazionale a ROMA a sostegno del nostro NO alle politiche del governo Renzi e al Referendum che vuole stravolgere la costituzione.
L’Assemblea Generale diviene, pertanto, un momento importante di conoscenza, di condivisione e socalizzazione, di discussione e organizzazione nella programmazione delle azioni messe in campo di opposizione alle politiche di questo Governo.
FERMIAMOCI….. E FACCIAMO SCENDERE RENZI!
“CHI LOTTA PUO’ ANCHE PERDERE………
…………. CHI NON LOTTA HA GIA’ PERSO”