ENNESIMA FUMATA NERA
NUIENTE DI NUOVO E' EMERSO DALLA RIUNIONE REGIONALE DEL 4 MARZO 2001 SULLA VERTENZA LSU
Nel pomeriggio di ieri si è tenuta la riunione tra le OO.SS. ed l’Assessore Regionale al Lavoro On.le Severino Nappi, riunione convocata congiuntamente dallo stesso Assessore Nappi nonché dall’Assessore Sommese, per affrontare la vertenza LSU in attività di servizio presso gli uffici della della stessa regione campanaia.
Alla riunione NON era presente l’assessore SOMMESE perché, così riferiva l’Assessore Nappi, impegnato in altre attività istituzionali.
L’assenza dell’Assessore al Personale è stata chiara da subito che sul tavolo della riunione non vi erano proposte, per cui la riunione si è tenuta solo per un fatto di formalità visto che la stessa era stata più volte procrastinata.
Ciò preliminarmente osservato e pur prendendo atto della manifesta volontà, così come più volte ribadito dall’Assessore Nappi, circa la volontà nell’intervenire per risolvere in maniera complessiva la questione occupazionale dei LSU operanti in tutta la regione Campania, abbiamo dovuto registrare il fatto che, nonostante i buoni intendimenti, siamo ancora alla ricerca di possibili soluzioni.
I delegati USB presenti all’incontro, oltre ad aver stigmatizzato tali assunti, evidenziando che dopo oltre 15 anni di lavoro nero e legalizzato nello stato, poiché è in tale aspetto che sono relegati gli LSU, e dopo 2 anni e mezzo dall’Accordo sottoscritto in data 8/10/2008 e della Convenzione intervenuta tra MLPS e R.C. del 5/11/2008, con cui in concreto si avviava la stabilizzazione dei LSU in Campania, oggi siamo ancora alla ricerca di soluzioni possibili.
Per cui oltre ad avere ribadito l’intollerabilità nel continuare su questa falsa riga, abbiamo denunciato l’irragionevole situazione sia essa sotto gli aspetti gestionali e funzionali nell’utilizzo di questa categoria di lavoratori sia perché non è più possibile sottacere rispetto al continuo sballottare dei lavoratori poiché, ad oggi, chi dovrebbe assumersi le responsabilità si nasconde ancora dietro il dito tant’è che fino ad ieri si diceva che NON VI ERANO RISORSE SUFFICIENTI;
- OGGI SI DICE CHE LE NORME NON SON O CHIARE;
domani sicuramente si dirà che LE NORME GOVERNATIVE NON PERMETTONO LE ASSUNZIONI
Per la USB la situazione è molto chiara nel senso che si sta usando il metodo dello scarica barile per cui, invitiamo i lavoratori TUTTI ad intraprendere iniziative di lotta, ma che sia una LOTTA SERIA E CONCRETA se si vuole cambiare registro.
Spetta solo a noi, non rimanendo nell’entroterra così come abbiamo fatto per 15 anni, organizzarci e divenire protagonisti in prima persona, se vogliamo, uscire da questa cronica situazioni.