C'E' VOGLIA DI PROTAGONISMO

GRANDE E’ STATA LA PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI all’ASSEMBLEA PUBBLICA di VENERDI’ 4 MARZO 2011

Benevento -

Grande e partecipata è stata l’assemblea dei lavoratori indetta dalla Federazione Provinciale USB di Benevento, in cui si è  dibattuto delle rilevanti questioni che oggi attengono il mondo del lavoro la cui  crisi economica sta producendo la perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro.

Tali nefaste conseguenze in cui sono interessati  tutti settori produttivi, senza distinzioni tra i settori Pubblici e Privati,  stanno producendo arretramento delle condizioni materiali e sociali con un abbattimento dei diritti  conquistati con anni e anni di lotte e sacrifici.

Per tali ragioni la USB ha voluto mettere insieme le varie realtà lavorative del settore pubblico con i lavoratori del privato, con i lavoratori precari, con gli exLSU/ATA della scuola, con gli LSU utilizzati presso gli Enti Locali, con chi ha perso il lavoro,  e così via, perché ora più che mai c’è bisogno di condivisioni e sinergie,  unificando le lotte e le  vertenze per arginare la dirompente deriva che sta mortificando il paese, tentando di modificare le relazioni industriali e sociali nel nostro paese.

momenti salienti del dibattito si sono soffermati sui temi che hanno generato la proclamazione dello  sciopero generale e generalizzato che si terrà  il prossimo 11 Marzo con una grande Manifestazione Nazionale a ROMA i cui obiettivi sono:

-         difendere l'occupazione e il contratto nazionale e per lo sblocco dei contratti del pubblico impiego;

-         contro la precarietà e la delocalizzazione degli impianti produttivi;

-         contro il tentativo di imporre il modello Marchionne ed estenderlo a tutto il mondo del lavoro;

-         per un reddito certo per tutti, per la difesa dei salari e delle pensioni pubbliche, per la tutela dei beni comuni, il diritto all'abitare ed il controllo delle tariffe;

-         per un fisco più giusto, che faccia pagare le tasse agli evasori e riduca la pressione fiscale sui lavoratori dipendenti e sulle fasce più deboli della popolazione;

-         per la difesa della scuola, dell'università, della ricerca pubblica, contro la riforma Gelmini e per il diritto al sapere;

-         per la regolarizzazione generalizzata di tutti i migranti e per la rottura netta del legame tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro;

-         per la democrazia sui posti di lavoro ed una legge sulla rappresentanza sindacale, affinché siano i lavoratori e non le aziende a scegliere da chi farsi rappresentare;

-         contro lo smantellamento della Pubblica Amministrazione che  ha dato il suo avvio, dal 1° marzo 2011, con  la soppressione di tutte le Direzioni Provinciali del Ministero dell’Economia e delle Finanze con la perdita secca di circa 3.500 posti di lavoro, oltre alle nefaste conseguenze per i cittadini fruitori di servizi erogati, per anni da questi uffici.;

-         contro la realizzazione del nuovo Patto sociale tra Governo, Confindustria, Cisl, Uil e Cgil attraverso il quale si vuole favorire e rendere sempre più competitiva l'impresa peggiorando le condizioni ed il salario dei lavoratori.

UNIFICHIAMO LE LOTTE PER NON PAGARE LA CRISI