Argomento:

AFFOLLATA ASSEMBLEA DEI LAVORATORI DEGLI UFFICI DEL MEF DI BENEVENTO

NON SI POSSONO SCARICARE SUI LAVORATORI LE DISFUNZIONI NELL'EROGAZIONE DEI SERVIZI DERIVANTI DALLO SMATELLAMENTO DELLE ARTICOLAZIONI PERIFERICHE DEL MEF

Benevento -

PARTECIPAZIONE TOTALE DEI LAVORATORI DEGLI UFFICI PROVINCIALI DEL MEF – ex DTEF e RTS – di BENEVENTO ALL’ASSEMBLEA INDETTA DALLA USB 

Grande e partecipata è stata l’assemblea dei lavoratori degli Uffici provinciale del MEF – RTS ed ex DTEF – di Benevento che devono modificare i  loro assetti  lavorativi e funzionali per effetto degli enunciati normativi previsti con il D.L.  40/2010, così come convertito nella legge 73/2010.

Infatti, come è noto, dal 1° di Marzo 2011  i lavoratori della  Ragioneria Territoriale dello Stato di Benevento, al pari di tutte le RTS d’Italia, dovranno svolgere oltre ai compiti Istituzionali per i quali sono preposti, peraltro con perenne carenze d’organico, anche le competenze già proprie delle soppresse Direzioni Territoriali del MEF, così sancito dalla legge ora menzionata ed esplicitate dal D.M. firmato lo scorso 23 dicembre dal Ministro dell’Economia  - Tremonti.

E chiaro ed evidente dunque, così come è emerso anche nel dibattito assembleare a cui hanno partecipato anche i due Direttori dei rispettivi uffici, che la portata storica dell’intera operazione, ossia della soppressione di tutte le DTEF, la riallocazione dei servizi presso le RTS ed il trasferimento del personale ex DTEF, su base volontaria,  nei ruoli dei Monopoli di Stato, comporta  disfunzioni tali che ad oggi è difficile prevederne le nefaste conseguenze in termini di correntezza  nell’erogazione dei servizi alla collettività secondo i canoni tradizionali richiesti, cioè che i servizi devono essere erogati con efficace ed efficienza, visto il raddoppio dei carichi di lavoro e  l’esiguità di personale   preposto.

Infatti i lavoratori della RTS con l’aggiunta di 5 unità di personale della exDTEF che non ha optato per il trasferimento nei ruoli dei Monopoli, dovranno sobbarcarsi tutto il lavoro ora svolto da questi due uffici che sono  per la RTS:

 

Ø        attività di vigilanza delegate dagli Ispettori Generali del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato in materia di Liquidazione Enti del settore pubblico allargato;

Ø        conto annuale delle spese per il personale degli Enti del settore pubblico allargato;

Ø        rendiconti finanziari delle A.S.L., Bilanci di previsione e Conti consuntivi delle istituzioni scolastiche dotate di personalità giuridica;

Ø        cambio di gestione dei consegnatari, verifiche periodiche d’istituto;

Ø        vigilanza sulle funzioni dei revisori dei conti presso le istituzioni scolastiche dotate di personalità giuridica;

Ø        attività di coordinamento relativa a verifiche amministrativo – contabile delegata dai Servizi Ispettivi di Finanza Pubblica;

Ø        vigilanza in materia di conservazione ed utilizzazione dei beni immobili patrimoniali e demaniali dello Stato con la tenuta e l’aggiornamento dei registri di consistenza dei beni immobili patrimoniali; tenuta ed aggiornamento dei registri di inventario dei beni del demanio pubblico; attività di vigilanza sui consegnatari dei beni mobili;

Ø        riscontro e la contabilità amministrativa rese dai consegnatari dei beni mobili dello stato con il controllo degli inventari dei beni mobili dello stato; attività connesse al controllo ed alla contabilizzazione delle entrate dello Stato e dell’Unione Europea; attività connesse al riscontro contabile dei conti giudiziali e delle contabilità amministrative degli Agenti contabili dello Stato; attività connesse al riscontro delle contabilità speciali di entrata; valutazione degli oneri derivanti dalle funzioni e dai servizi contabili svolti dalle Amministrazioni periferiche dello Stato;

Ø        attività connesse al controllo preventivo sui provvedimenti di entrata e di spesa nonché, in materia di personale, emanati dalle Amministrazioni periferiche dello Stato (provvedimenti emessi dal Ministero della Pubblica Istruzione personale docente e non docente – provvedimenti emessi da Ministeri vari – uffici periferici della provincia), contratti vari legge 908;

Ø        attività connesse alla revisione dei rendiconti dei funzionari delegati dei conti giudiziali degli Agenti contabili dello stato, delle contabilità speciali, delle contabilità delle spese di giustizia e delle altre contabilità;

Ø         

mentre per la exDTEF sono gestione di: 

Ø        Circa  9.000 (novemila) partite di spesa fissa dei dipendenti del Ministero della Pubblica Istruzione (scuole) e di tutte le altre amministrazioni statali (Economia e Finanze, Giustizia, Interni, Beni Culturali, Trasporti, Agenzie Fiscali, etc.);

Ø        gli affitti dei locali in uso alle Amministrazioni Statali (caserme dei carabinieri, guardia di finanza, etc.);

Ø        il contenzioso amministrativo;

Ø        gli assegni alimentari;

Ø        l’Assistenza Fiscale per i lavoratori dipendenti (circa 1.000/1.500 modelli 730 l’anno);

Ø        circa 3.000 (tremila) partite di pensioni (pensioni di guerra e tabellari);

Ø        i depositi amministrativi (cauzionali e giudiziari);

Ø        i servizi amministrativi decentrati con l’emissione di decreti di concessione di reversibilità per le pensione di guerra e tabellari;

Ø        la voltura dei  fitti locali;

Ø        le entrate tesoro (riscossione somme da enti morosi);

Ø        il contenzioso di tutti i servizi amministrativi (pensioni di guerra, tabellari, cassa depositi e prestiti, entrate tesoro);

Ø        gli adempimenti di segreteria per la gestione del personale; economato e consegnatario; affari generali; archivi; pagamento di oltre 1.500 provvedimenti giurisdizionali (sentenze ordinarie di liquidazione Tribunale di Benevento – Sezione Lavoro), relative alle spese di giudizio in materia di invalidità civile;

Ø        gli adempimenti della Commissione Medica di Verifica che gestisce le visite mediche per gli accertamenti invalidità civile (con circa 5.000/6.000 ricorsi annui);

Ø        i ricorsi avversi i verbali di invalidità civile (circa 3.000 annui).

 

Tali preoccupazioni emerse nell’ambito del dibattito, atteso che non più possibile scaricare sulle spalle dei lavoratori,  sempre e comunque,  le scellerate scelte di carattere politico, finalizzate ad obiettivi che non tengono più conto neanche delle esigenze dei cittadini, sono state evidenziate, ovviamente secondo diverse angolazioni, anche dai Direttori presenti, anche se per loro responsabilità dovranno attenersi alle direttive che verranno impartite.

In altre parole quello che più preoccupa sta nelle modalità di come si è portata avanti tutta la partita, giacché a pochi giorni dall’inizio di questa novellata fase, le Amministrazioni interessate MEF e Monopoli non si sono minimante preoccupate, tenuto conto anche del lasso di tempo intercorso, parliamo di maggio 2010,  circa l’emanazione di disposizioni che potessero dar luogo ad una pur minima riorganizzazione sia per quanto attiene il MEF ed organizzazione per quanto attiene i Monopoli.

L’unica nota intervenuta oltre il D.M. per quanto riguarda il MEF  è stata quella del 18 gennaio,  con cui i  due Dipartimenti Centrali del MEF hanno dato indicazioni circa l’avvio di “un’azione di affiancamento tra tutto il personale  al fine di acquisire le necessarie competenze delle attività istituzionali di cui ciascun dipendente è preposto” azione necessaria a “garantire nei confronti dell’utenza la corretta prosecuzione dell’attività amministrative e  prevenire l’insorgere  di eventuali contenziosi”.

 

Pur avvalorando l’iniziativa intrapresa, questi lavoratori, in particolare quelli ex DTEF cha hanno chiesto di transitare ai Monopoli a chi dovranno affiancare, quali sono gli imput organizzativi impartiti finalizzate e funzionali all’erogazione dei servizi in ragione delle  nuove attività, peraltro sconosciute per i lavoratori della RTS.  Mistero!!!!!!!!!

Sull’altro fronte, ovvero  per quanto riguarda l’AAMS  -  niente di niente.

I lavoratori e la USB si chiedono come è possibile in uno stato di diritto che possa avvenire tutto questo?

Cosa faranno  lavoratori che hanno optato per il transito ai Monopoli?

Dove alloggeranno? Quali sono i compiti, le competenze, le dotazioni organiche, gli strumenti, ettc. Atteso che il tutto dovrà avvenire dal 1° di Marzo 2011?

Come USB abbiamo ribadito  di non fare sconti a nessuno per cui siamo stati e saremo al fianco dei lavoratori denunciando ogni disfunzione ed in quest’ottica oltre a richiedere incontri con i direttori interessati circa l’organizzazione del lavoro, vogliamo investire direttamente le Istituzioni locali – Sindaci delle Città capoluoghi; Presidenti delle Province ed i Prefetti  circa le nefaste conseguenze in termini di perdita di posti di lavoro e di disservizi conseguenti a tale prospettiva.