ASSEDIAMO PALAZZO MOSTI - SEDE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI BENEVENTO

MARTEDI’ 3 DICEMBRE 2013 – ORE 10,00 - MANIFESTAZIONE CITTADINA PER DIRITTO AL REDDITO E ALL’ABITARE

Benevento -

Le politiche dell’Unione Europea, sostenute dal Governo delle larghe intese - ora neanche più larghe intese perché, tra loro, non hanno trovato la quadra a discapito dei cittadini e del popolo Italiano - stanno peggiorando la macelleria sociale inaugurata dal Governo Monti e precedenti. Tagli ai salari, licenziamenti, aumento delle tariffe, privatizzazioni dei servizi pubblici, il continuo attacco alle pensioni, sono ormai notizia quotidiana. E le conseguenze più nefaste di queste politiche stanno portando milioni di giovani a non avere alcun reddito, a perdere i più basilari diritti come quello di un alloggio. Tutto ciò mentre continuano ad essere spesi soldi pubblici per incentivi alle imprese, per sostenere banche e istituti finanziari, per finanziare grandi opere e grandi eventi, che sono diventati la nuova frontiera dello sfruttamento e della compressione dei salari e dei diritti.

Con lo sciopero generale del 18 ottobre abbiamo creato un forte momento di mobilitazione contro le criminali politiche di Austerity.  Abbiamo creato quel “ponte” con la manifestazione del  19 ottobre che ha avuto al centro il diritto all’abitare e la difesa del territorio dalle grandi opere.

A Benevento, già da tempo  si è avviato un percorso di rivendicazione e di lotte che ha messo al centro la difesa del diritto alla casa e all’abitare, al reddito per TUTTI e per dire:

- No alla svendita del patrimonio abitativo e sociale;

- No alle speculazioni;

- stop alle privatizzazioni di beni e servizi;

- stop alle cementificazioni, per la  costruzione di un nuovo welfare cittadino.


Il 3 Dicembre il Comune di Benevento si appresta all'approvazione, in  consiglio comunale, del bilancio di previsione e della svendita del patrimonio  abitativo, sociale e sportivo della città.

Per colmare i buchi di un debito enorme, generato da decenni di sprechi e  politiche corrotte e clientelari, dalle morosità su espropri di rendite mai  pagati, dai milioni di euro da dare a studi legali, la giunta Pepe in linea  perfetta con i diktat della corte dei conti e del Governo Letta si appresta ad approvare un bilancio di previsione che parla di svendita del patrimonio  abitativo, sociale e sportivo della città, di tariffe dei servizi alle stelle, di tagli alla spesa e di nuovi sacrifici per i cittadini di Benevento.

I costi del debito vengono spalmati sui noi cittadini ancora una volta, sulla comunità intera e non sui veri responsabili.

Con la scomparsa delle strutture abitative, sociali e sportive il territorio è destinato a subire l'ennesimo danno e furto in termini di costi sociali.

Le  privatizzazioni che seguiranno sono l'obbiettivo finale delle politiche perpetrate dal governo e a Palazzo Mosti, come del resto si vuol fare con i
servizi a partire dall'Amts dove dopo anni di sprechi per arricchire dirigenti e amministratori ora a pagare le conseguenze sono i lavoratori.

Strutture come  il campo di Rugby con alto valore sociale e aggregativo, come il Paladua da  poco ripreso dall'Asd Pallamano, le case popolari, le strutture sociali e  aggregative del rione libertà rischiano di scomparire per far quadrare i conti.

Se da un lato vengono svendute le case popolari, dall'altro il comune si  accinge col nuovo piano casa ad una enorme colata di cemento favorendo la speculazione di privati che hanno intenzione di fare profitto nel nostro territorio.

A Palazzo Mosti non ci sono amministratori che tutelano la comunità bensì ragionieri del governo che hanno come unico scopo quello di scaricare i costi della crisi sui cittadini, sui lavoratori tutti e non sui veri responsabili.  

E' ora di uscire dal torpore dunque e ribellarsi allo stato di cose, alle scelte scellerate della Giunta Pepe che ha il solo dovere di  rassegnare le dimissioni.

La città solidale di Fausto Pepe si è trasformata nella città strozzina che calpesta e nega i diritti sociali.

La nostra proposta è quella di assediare Palazzo Mosti facendo ascoltare le nostre proposte:

la costruzione di un nuovo welfare cittadino che tuteli i settori e i cittadini colpiti dalla crisi.

L’USB che parteciperà a questa manifestazione lavorerà, anche , per la costruzione di una mobilitazione nei confronti della Regione Campania, da cui transitano milioni di euro di finanziamenti pubblici, e che ha  responsabilità diretta sulle politiche che stanno stritolando la vita dei lavoratori e dei cittadini campani e Beneventani.

 

                                                         USB – Federazione Provinciale di Benevento