VERTENZA DEI LAVORATORI DEI CONSORZI "Non si placa la protesta dei lavoratori che richiedono il rispetto delle leggi e delle sentenze"

Benevento -

Nell’ambito delle tanti manifestazione di protesta dei lavoratori dei consorzi di Bacino, oggi si è tenuto sotto la Prefettura Benevento un presidio con Sit- in  organizzato da USB a cui erano presenti numerosi lavoratori reclamando legalità e rispetto delle leggi e di dare attuazione dei pronunciamenti emessi dai Giudici e dai Tribunale di vario livello.

 

La manifestazione si è caratterizzata proprio nella denuncia mediatica dello stato in cui sono stati ricondotti i lavoratori perpetrati proprio da coloro i quali avrebbero dovuto intervenire nell’esatta applicazione delle leggi e, quindi, essere i garanti della legalità e presenza dello Stato sui territori, ovverosia le Istituzioni in senso lato. Su questi temi stiamo programmando apposita conferenza stampa.

 

Le avversità perpetrate nei confronti dei lavoratori - non si conoscono aggettivi per poter definire quanto loro accaduto- è evidente sotto due profili ben distinti: uno è quello della violazione delle leggi specifiche tutt’ora vigenti per quanto attiene ai rifiuti, l’altro è quello di NON aver mai dato corso ai pronunciamenti dei Giudici.

 

Su questi temi si è caratterizzata anche la riunione tenutasi con il Prefetto – Dott.ssa Paola Galeone-  la quale, ad inizio, ha tenuto ad informare la delegazione USB di un intervento direttamente del Presidente della Regione Campania – On.le Caldoro -  rispetto alla vertenza in atto che sta interessando i lavoratori dei Consorzi di bacino della Campania.

 

La delegazione USB, da parte sua, ha rappresentato che la vertenza che sta interessando i lavoratori dei Consorzi di Benevento ha assunto  - con la cessazione dell’emergenza rifiuti - una particolarità  nella particolarità generale.

 

A supporto della legittimità delle rivendicazioni è stato fatto espresso riferimento su come è stata gestita la problematica per i lavoratori dei consorzi della vicino Provincia di Avellino che, nell’attuazione degli enunciati legislativi – legge 26/2010 – la stessa Provincia costituiva la società provinciale prendendo in carico i lavoratori con passaggi diretti come per legge, ora addirittura con la formalizzazione degli ATO in applicazione della legge Regionale n.5 del 27/01/2014.

 

Alla luce delle evidenti violazioni dei dettami normativi la USB ha chiesto al Prefetto l’immediata convocazione di un tavolo Interistituzionale in cui convocare il Commissario ad Acta – Fausto Pepe – la Regione Campania  nelle persone dell’Assessore all’Ambiente – Giovanni Romano – e del responsabile del settore – Adelaide Pollinaro, oltre che il Presidente della Provincia di BN.

 

Il Prefetto ci ha dato le Sue assicurazioni che, già dalla data odierna, avrebbe interessato le Istituzioni, come da nostra richiesta, per definire la data della convocazione volta alla soluzione immediata alla vertenza.

 

La USB ha rappresentato, a conclusione della riunione, che non è più possibile andare avanti con queste modalità invitando il Prefetto ad un intervento secondo i dettami costituzionali – art. 38 – per garantire la normale sopravvivenza per i lavoratori colpiti da tale disgrazia.

 

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