USB NON FIRMA L'ACCORDO DECENTRATO - RIPARTIZIONE 20% FUA 2011 - PRESSO LA RTS DI BENEVENTO

E' SOLO UNA GUERRA TRA POVERI!!!!!!!!

Benevento -

 

CONTRATTAZIONE DECENTRATA

Ripartizione quota 20% FUA 2011 per il personale della RTS di Benevento

La USB non firma l’accordo decentrato  per la definizione dei criteri di ripartizione della quota del 20% del FUA 2011 – Fondo di sede per il personale della RTS di Benevento -, poiché esso non  tiene in debita considerazione dell’impegno, quotidiano,  profuso dai lavoratori ai fini del raggiungimento degli obiettivi, nonostante le tante ed evidenti difficoltà dovute al sovraccarico delle attività lavorative a causa dell’allocazione delle attività istituzionali già delle soppresse DTEF alla RTS a far data dal 1° marzo 2011 e del dimezzamento di unità lavorative stante il transito del 95% dei lavoratori nei ruoli  dell’AAMS.

La continuità e regolarità nell’erogazione dei servizi agli utenti che, tra l’altro,  ha permesso all’amministrazione  il raggiungimento degli obiettivi, è stato possibile solo perché i lavoratori della RTS di Benevento, al pari di tanti  altri colleghi degli uffici periferici del MEF residuali per effetto di scelte governative ben precise, ovvero per effetto della soppressione di tutte le exDTEF  del MEF, si sono dovuti rimboccare  le maniche e grazie alla loro abnegazione ed al distinto ruolo di Pubblico Dipendente hanno dovuto profondere la propria attività lavorativa  prescindono dal proprio profilo professionale e dell’area di appartenenza anche al fine di rendere efficace ed efficienti servizi alla collettività.

La USB, sulla scorta di tali considerazioni, che peraltro per i lavoratori ha costituito un dovere sotto ogni profilo, tenendo  conto del  totale abbandono da parte dell’Amministrazione Centrale del MEF che non ha preventivato un benché  minimo di percorso formativo  rispetto alle nuove attività istituzionali, giacche tutti i lavoratori non erano a conoscenze delle attività istituzionali già delle ex DTEF ed espletate dal personale transitato ai monopoli, avanzava una propria  proposta  che poteva, in qualche maniera, contemperare, anche in linea di principio, le aspettative dei lavoratori TUTTI della RTS con un abbattimento della scala parametrale che tra l’altro si rispecchiano a quotidiano apporto dei lavoratori nelle attività lavorative, ovvero il parametro 130 per l’Area 1^ e 2^ e parametro 150 per l’Area 3^ che si discostava da quello nazionale in cui la parametrazione è definita in Area 1^ 100, Area 2^ - 125; Area –F1,F2 e F3 – 145 e Area 3^ -F4, F5 e F6 -150.

Poiché l’accordo raggiunto in sede locale rispecchia integralmente i criteri di cui all’accordo nazionale, ovvero 100,125, 145 e 150,  e di cui finanche il IV Dipartimento del MEF si è discostato da esso,  in particolare nel fare riferimento alla scala parametrale per la 3^ Area, è stato chiaro evidenziare che c’è stata poca attenzione a quanto proposto  da USB in sede di contrattazione locale, tenuto contro altresì, che  l’ammontare e la costituzione del FUA  si è determinata in sede di rinnovo dei contratti collettivi nazionali con un una quota uguale per tutti e sappiamo bene TUTTI come si è proceduto, nel tempo,  nella sua di distribuzione.

La USB, per tali ragioni,  ha ritenuto di  non firmare l’accordo  dichiarandosi sin d’ora  disponibile nel portare avanti le proprie azioni attivando le più opportune iniziative  atte a tutelare gli interessi generali dei lavoratori il cui loro impegno quotidiano andrebbe considerato al di la di ogni posizione e particolare  soggettività giacchè una più giusta ed equa ripartizione delle risorse accessorie, risorse peraltro decurtate per effetto di norme intervenute, le quali costituiscono emolumento indispensabile in ragione del blocco dei contratti al 2017 e del sovraccarico delle attività lavorative.