Argomento:

Mobilitazione dei lavoratori exLSU/ATA

GIOVEDI' 18 novembre 2010 Ore 9,30 - Presidio sotto la Prefettura di Napoli - Piazza Plebiscito

Benevento -

MOBILITIAMOCI CONTRO I LICENZIAMENTI E PER LA VERA STABILIZZAZIONE

La riapertura, in questi giorni, delle procedure di licenziamento collettivo dei circa 14.000 ex LSU nelle scuole è la conferma, come da sempre dichiariamo,che il meccanismo dell’ appalto è tale da rendere i lavoratori ex LSU “precari” più che stabilizzati!!

La crisi economica nazionale, le difficoltà dello Stato a reperire i fondi per il finanziamento, evidenziano ancor più il fallimento della linea sindacale di Cgil – Cisl – Uil che, anziché chiedere una vera stabilizzazione degli ex LSU, puntano al raggiungimento delle 40 ore settimanali in regime d’ appalto. Ma come si può pensare di aumentare la spesa per un appalto che ogni anno ha difficoltà di rifinanziamento?

Anche perché il cosiddetto “sistema della banca ore”, che doveva servire a distribuire ai dipendenti in servizio le ore dei colleghi che a vario titolo cessavano di lavorare nell’appalto (allo scopo di raggiungere le 40 ore) è di fatto da anni “fallito”.

In nove anni infatti (2001-2010) si è riusciti a distribuire agli ex LSU appena un’ ora settimanale in più e solo nella Regione Campania, costringendo così i lavoratori a dover sopravvivere, in questi anni, con stipendi da fame di 800 euro al mese. Oggi questi sindacati piangono lacrime di coccodrillo, nascondendo le loro storiche responsabilità e fingendo di meravigliarsi di fronte all'ennesima e, speriamo non definitiva, apertura delle procedure di licenziamento collettivo da parte dei Consorzi.

Ci chiediamo: ma quando la USB, ad aprile, proclamava lo sciopero per la mancanza in finanziaria dei 110 milioni dell’ anno 2010 e dei fondi dell’anno 2011 perché, invece di unirsi alla lotta anche loro, sdrammatizzavano tranquillizzando i lavoratori, facendo intendere loro che il nostro era solo allarmismo ? Ci chiediamo poi come sia stato possibile che Cgil – Cisl –Uil invece di lottare per migliorare le condizioni lavorative degli ex LSU, abbiano siglato a Roma l'accordo per la "Ottimizzazione del servizio" autorizzando un raddoppio dei carichi di lavoro a parità di salario (e questo mentre le ditte non erogavano gli stipendi). La USB lavoro privato in riferimento ai licenziamenti collettivi ha già avviato le procedure per la proclamazione dello sciopero ed ha chiesto e ottenuto un' incontro con il Sottosegretario Giuseppe Pizza.

Il nostro obiettivo è chiedere i fondi per la revoca dei licenziamenti collettivi e di procedere poi nella direzione del prepensionamento e della reinternalizzazione, tramite l’assunzione diretta da parte del Ministero della Pubblica Istruzione degli ex LSU (assunzione come collaboratore scolastico). Perché in virtù di una crisi economica nazionale è l’unica soluzione che permetterebbe allo Stato di fare cassa, risparmiando ben 74 milioni di euro all’anno e garantendo, allo stesso tempo, il recupero di una dignità lavorativa ed economica degli ex LSU .

Invitiamo pertanto i lavoratori ex LSU a prendere coscienza della gravità dello stato dei fatti, oggi più che mai bisogna organizzarsi e mobilitarsi, schierandosi dalla parte di chi, da sempre, lotta per la vera stabilizzazione  degli ex LSU.

Rimanere ancora schierati nelle file di Cgil-Cisl-Uil servirà solo,secondo noi, a continuare con l’agonia degli appalti e ad avere la stessa sorte dei cosiddetti appalti "storici", che all’inizio dell’anno scolastico hanno subito una decurtazione del 25% del finanziamento con conseguenti riduzioni di salario per i lavoratori.

PARTECIPIAMO TUTTI IL 18 NOVEMBRE ALLE ORE 09,30

AL PRESIDIO SOTTO LA PREFETTURA DI NAPOLI SITA IN PIAZZA DEL PLEBISCITO

CONTRO I LICENZIAMENTI E OGNI TENTATIVO DI PEGGIORAMENTO DELLE CONDIZIONI CONTRATTUALI, SALARIALI , DI AUMENTO DI CARICHI DI LAVORO E PER LA VERA STABILIZZAZIONE DEGLI EX LSU: L’ASSUNZIONE ATA!