EXLSU/ATA - ATTIVITA' DI DECORO NELLE SCUOLE

REPORT RIUNIONE MERIDIONALE SERVIZI - 29/07/2014

Benevento -

Come già anticipato,  nella mattinata odierna si è tenuto l’incontro con i rappresentati della Meridionale Servizi, nell'ambito della quale si sono affrontate tutte le questioni che cha stanno interessando i lavoratori sia per quanto attiene al pagamento degli emolumenti stipendiali, e 14^ mensilità,  del pagamento della CIG in deroga, sia in relazione degli aspetti organizzativi in virtù degli interventi di manutenzione straordinaria, c.d. di decoro - leggasi tinteggiatura - nelle scuole.

Sui primi argomenti - e cioè in relazione al pagamento degli emolumenti i stipendiali e della 14^ mensilità -, la USB ha rivendicato il rispetto delle norme contrattuali ed il contestuale pagamento alla date stabilità  sia degli stipendi sia della 14^ mensilità, atteso che ad oggi questo non è ancora avvenuto, in particolare per quanto attiene il pagamento della CIG in deroga.

La ditta si è mostrata disponibile nel rispetto di tali adempimenti, rappresentando che vi sono state delle disfunzioni viste le problematiche riscontrate in funzione dello sblocco dei codici INPS per  l'anticipazione ed erogazione della CIG.

Per cui ha rappresentato che la parte stipendiale è già stata erogata così come pure la 14^  e nella giornata di oggi al massimo domani   verrà  accreditato il  60% della CIG in deroga riferita alla mensilità di Giugno. Entro fine mese si dovrebbe definire, anche con l'INPS, lo sblocco dei codici che permettono, da parte della ditta, il pagamento della restante quota - 40% - della CIG mese di giugno ed il pagamento della CIG dei 20 giorni di Luglio. 

La USB su tali punti ha rivendicato quanto già espresso in altre sedi e cioè che le criticità  si sono registrate e si registrano  per effetto delle scelte di  continuare a tenere in piedi il sistema  degli appalti piuttosto che perseguire la strada di internalizzazione del servizio e assunzione dei  lavoratori alle dipendenze del MIUR.

ovviamente su questo  punto ognuno è rimasto sulle proprie posizioni.

Passando alla questione degli aspetti organizzativi in relazione agli interventi di decoro da effettuarsi nei plessi scolastici, la USB, in  premessa, ha rappresentato una serie di criticità dovute, in particolare, alla mancanza di  confronto tra le parti laddove poter affrontare in maniera propedeutica ogni singola questione anche quella e sopratutto rispetto all' organizzazione del lavoro da espletare per la piccola manutenzione e/o decoro come dir si voglia.

La USB ha quindi rimarcato che c’è bisogna di avere una maggiore sinergia, anche se come USB non abbiamo firmato l'accordo del 28 marzo u.s., per rendere meno traumatico l'ausilio e l'apporto dei lavoratori nell'effettuazione di queste attività tenuto conto del fatto che questi lavoratori sino ad oggi hanno espletato attività di pulizie e non già le attività di abbellimento delle scuole - tinteggiatura, muratura, e così via - stante anche al fatto che l'età media dei lavoratori e di circa 60 anni o giù di li.

La USB ha chiesto anche quali misure vengono adottate ai fini della sicurezza sul lavoro visto che gli interventi sono proprio di tinteggiatura e muratura, quindi vengono allestiti  veri  e propri cantieri  e,  se, in tale ottica  vengono forniti ai lavoratori gli strumenti e elementi necessari e idonei proprio per la sicurezza sul lavoro - quindi abiti da lavoro, scale e/o ripiani con  rialzi di sicurezza, e così via- .

La USB ha chiesto, altresì, dove e come vengono utilizzati i lavoratori per l'espletamento di tali attività e quale la tempistica entro la quale ultimare i lavori avviati in un plesso scolastico piuttosto che in un altro.

I rappresentanti della ditta hanno rimarcato tutta una serie di criticità, non tanto sotto gli aspetti organizzativi, per i quali hanno evidenziato che si possono,  sempre, trovare  ogni tipo di soluzione, ma in particolare per il fatto che, al momento, molti Dirigenti scolastici, che pure hanno avuto il finanziamento da parte MIUR,  si sono rifiutati  di stipulare i contratti di intervento di decoro e questo comporta non poco difficoltà, per la ditta, di poter disporre di liquidità economica al fine di garantire il pagamento degli stipendi, quindi il mantenimento dei livelli retributivi, visto che ad oggi per garantire la continuità lavorativa i lavoratori sono in ferie forzate.

Quindi è la ditta che si è impegnata nel garantire il pagamento degli stipendi, per cui se non vi sono disponibilità economiche derivanti da attività di decoro, non si potrà garantire alcun che.

I rappresentanti della ditta hanno evidenziato pure che i famosi 150 milioni di euro per attività di decoro da effettuarsi nel 2014, una parte di essi si sono già persi per strada e questo costituisce elemento di apprensione rispetto alla tenuta dell'accordo del 28 marzo e degli impegni presi.

Quindi è stato opportuno avviare da subito le attività di decoro nelle scuole così come previsto dal MIUR. Almeno in quelle che hanno dato disponibilità.  

Nella provincia di Benevento, attualmente, vi è stata la disponibilità di solo 11 plessi scolastici a fronte dei 37/38 previsti nel dispositivo MIUR e questo già di per se costituisce un handicap . 

Nei prossimo giorni si stipuleranno i contratti con questi 11 plessi scolastici e si avvieranno le attività lavorative di decoro, cercando di  utilizzare tutti i lavoratori.

Per quanto attiene proprio ai  lavoratori, a grandi linee,  essi verranno utilizzati nei plessi scolastici dove hanno prestato attività di pulizie fatto salvo di utilizzarli in altre scuole nel limite delle distanze kilometriche stabilite laddove i dirigenti scolastici stipuleranno i contratti per attività di decoro.

Hanno rappresento, quindi, una moltitudine di criticità riscontrate anche da parte loro per cui trovare situazioni di equilibrio non è assolutamente facile.

L'auspicio è proprio questo di trovare le sinergie possibili a salvaguardia  delle prerogative e diritti dei lavoratori.

La USB, nel prendere atto di quanto rappresentato dalla ditta e  ponendo la discussione proprio si questi problemi ha ribadito di attivare un maggiore  coinvolgimento del sindacato al fine di contemperare ogni esigenza sia da parte dei lavoratori che dell'azienda.

Le parti si sono date, reciprocamente, atto - visto che la riunione si è caratterizzata quale  livello regionale stante al fatto che la Meridionale è presenta anche nelle province di Avellino, Caserta e Salerno e per tali ragioni sono stati presenti i delegati sindacali USB della regione campania  -, di vedersi a breve e porre  in essere ogni accorgimento utile e necessario a salvaguardia dei diritti dei lavoratori.