USB IN AUDIZIONE ALLA COMMISSIONE CONSILIARE SPECIALE PER LA TRASPARENZA E LE ATTIVITA' DELLA REGIONE

REPORT DELL'AUDIONE

Benevento -

REPORT DELL’AUDIZIONE DI USB ALLA COMMISSIONE CONSILIARE SPECIALE PER LA TRASPERENZA E LE ATTIVITA’ DELLA REGIONE del 09/10/2013

Dopo la denuncia inoltrata da USB alle Autorità compenti ed a tutte le Istituzioni a partire dal Capo dello Stato, passando dal Ministero dell’Ambiente e dalle varie Commissioni, per arrivare ai Commissari liquidatori dei consorzi di Benevento, la "Commissione Consiliare Speciale per la trasparenza, per le attività della Regione e degli Enti collegati e dell’utilizzo di tutti i fondi" della Campania presieduta dal Dott. Nicola Caputo, ha ricevuto  in Audizione  una delegazione di rappresentati sindacali della USB, nell’ambito della quale è stata  affrontata la complessa questione che attiene i lavoratori dei Consorzi di Bacino dei rifiuti della Campania.

Assenti  all’Audizione  la FILAS e la CO.S.N.IL seppur convocate.

La delegazione USB, presente in Audizione, riportandosi integralmente alla missiva inoltrata ha dettagliatamente relazionato in ordine alla drammatica situazione organizzativa,  gestionale, occupazionale, lavorativa, stipendiale che attualmente sta interessando i lavoratori dei Consorzi di Bacino della Regione Campania che, tra l’altro,  non percepiscono gli  stipendi da mesi - per il Consorzio Napoli e Caserta si parla di quasi un anno di arretrati -,  ed addirittura per i lavoratori dei Consorzi  della provincia di Benevento la questione è ancora più drammatica tenuto conto che da oltre  tre anni sono sospesi dalle attività Istituzionali, sono  senza lavoro e senza stipendi, si sono visti negare l’applicazione di specifiche sentenze emesse dai tribunali e dal Consiglio di Stato ed in questi gironi stanno ricevendo lettere di licenziamento in barba a qualsiasi fonte normativa che regola il rapporto di lavoro.

La USB ha rimarcato che i disastri ambientali che stanno venendo fuori a carattere drammatici in questi giorni laddove a  farne le spese sono i cittadini ed i lavoratori dei Consorzi – peraltro Pubblici Dipendenti – potevano, senza ombra di dubbio, essere  circoscritti  utilizzando i lavoratori dei Consorzi  per un controllo del territorio, delle discariche, siti di stoccaggio eco-balle e per implementare la raccolta differenziata come, d’altronde  come c’è  lo impone la Comunità Europea.

Per cui non si capisce e ne si è capito a quale gioco si è voluti , e si vuol,  giocare atteso che si tengono a casa i lavoratori deputati a ciò e si è permesso che ognuno – Commissari liquidatori; Sindaci;  Istituzioni, etcc. -   ha agito  in motu proprio derogando le leggi dello Stato, infischiandosene dei  pronunciamenti e delle sentenze dei Tribunali, delle Sentenze del Consiglio di Stato, e così via, in buona sostanza  fregandosene di tutto e di tutti e nessuno, dicasi nessuno, è intervenuto richiamando alle responsabilità in capo a questi organismi istituzionali, anche attivando drastici provvedimenti. 

La delegazione USB, dato l’indiscutibile e drammatica situazione lavorativa, occupazionale, ambientale, territoriale, etcc., ha tenuto a rimarcare che non si fermerà ed è fortemente  intenzionata a proseguire nelle iniziative di lotta e di denuncia per il fine ultimo di  ridare le reali prospettive lavorative ai lavoratori dei Consorzi di bacino della campania, ed a quelli di benevento ai quali ultimi le attività lavorative sono state  illegittimamente sottratte, nonostante   per legge conclamate.

L’audizione, pertanto, ha assunto rilevanza di grande interesse tanto che il Presidente della Commissione - Dott. Nicola Caputo - in primis e tutti i componenti la Commissione, hanno  asserito l’esplosività della questione rimarcando un urgente ed  immediato coinvolgimento di più istituzioni onde affrontare la drammatica situazione al fine di trovare soluzioni immediate per dare stabilità lavorativa e stipendiale ai lavoratori dei consorzi  - ripetiamo Pubblici Dipendenti - costituiti in forza di legge nazionale e regionale.

Il Capitano  CHIEFFO della segreteria dell’Assessore Regionale all’Ambiente, nel suo intervento ha anchegli espresso criticità in ordine alla drammatica situazione per i lavoratori dei consorzi in generale ed in particolare per quelli di  benevento, ed ha tenuto ad evidenziare che vi sono precise responsabilità in capo anche al presidente della provincia di Benevento giacche la stessa provincia avrebbe dovuto, tramite la società provinciale SAMTE appositamente costituita ed al pari delle altre province della campania, procedere all’assunzione dei lavoratori dei consorzi per proseguire nelle attività che la legge 26/2010 attribuiva alle stesse province.

Lo stesso Cap. CHIEFFO ha rimarcato, menzionando la questione del mancato controllo delle discariche e dei siti di stoccaggio eco balle, come quello di Toppa Infuocata di Fragneto Monforte, oggi agli onori delle cronache, che i lavoratori avrebbero potuto espletare attività lavorative attuando il controllo delle discariche e dei siti di stoccaggio. Questo avrebbe  costituito una sorta di controllo dei territori e dell’ambiente e, quindi, una continuità delle attività lavorative in aggiunta alle attività di implementazione della raccolta differenziata, come lo impone la legge.

A conclusione la USB ha ribadito che è contro ogni forma di ammortizzatori sociali laddove le attività lavorative in capo ai Consorzi dovevano e potevano essere svolte ed invece sono state sottratte  in netta violazione delle norme e delle leggi. Tutto questo costituisce un preciso  percorso di denuncia a livello locale, regionale, nazionale e comunitario poiché  è incomprensibile e impensabile che si possa continuare a tacere rispetto ad un problema grave, qual è quello dei rifiuti in campania che si protrae da oltre 20 anni laddove i soprusi perpetrati ai territori e all’ambiente, visto lo scempio prodotto  con 15 anni di emergenza rifiuti in campania, si sono riversati, e si riversano,  sempre e comunque sugli stessi attori, ovvero sull’anello debole della società e cioè sui lavoratori, i cittadini, l’ambiente e la salute pubblica.

L’Audizione di ieri, mercoledì 9 ottobre, alla “Commissione Consiliare Speciale per la trasparenza, per le attività della Regione e degli Enti collegati e dell’utilizzo di tutti i fondi”  - oltre a quella tenutasi alla VII Commissione presieduta dall’On.le Colasanto dove si è discusso della legge di  Riordino del ciclo dei rifiuti ed a cui ha partecipato anche la USB con nostra delegazione - , è da intendersi l’inizio di un percorso rivendicativo di USB a livello Regionale, Nazionale e Comunitario  forti anche del riscontro che il Presidente della Repubblica, con lettera del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica – prot. N. 0098740P del 19/09/2013 – ha voluto dare alla USB,  assicurando  di aver sottoposto la problematica  all’attenzione del Ministero dell’Ambiente per un approfondito esame della questione posta.

Diviene chiaro, dunque,  che come USB, oltre a seguire ogni aspetto e ogni percorso al  fine ultimo di poter ridare ai  lavoratori del comparto stabilità occupazionale e tranquillità nella vita lavorativa, stipendiale e sociale, attueremo momenti di mobilitazione generale che ci vedrà protagonisti anche durante lo Sciopero Generale di Venerdì 18 Ottobre p.v. con grande manifestazione a ROMA.

L’intera audizione verrà resa nota non appena trasmessa a USB.